Domanda possessoria e di usucapione

Cass. Civ. Ord. 02/12/2020, n. 27513

Il giudicato formatosi sulla domanda possessoria è privo di efficacia nel giudizio petitorio avente a oggetto l’accertamento dell’avvenuto acquisto del predetto diritto per usucapione, in quanto il possesso utile a usucapire deve avere requisiti che non vengono in rilievo nei giudizi possessori.

La corte di merito ha fatto corretta applicazione del principio, costantemente affermato da questa Corte, secondo cui il giudicato formatosi sulla domanda possessoria è privo di efficacia nel giudizio petitorio avente a oggetto l’accertamento dell’avvenuto acquisto del predetto diritto per usucapione, in quanto il possesso utile a usucapire deve avere requisiti che non vengono in rilievo nei giudizi possessori.

Nel giudizio possessorio l’accoglimento della domanda prescinde dall’accertamento della legittimità del possesso, perché è finalizzato a dare tutela a una mera situazione di fatto avente i caratteri esteriori della proprietà o di un altro diritto reale sicché l’accoglimento della domanda prescinde dall’accertamento della legittimità del possesso (Cassazione civile sez. II, 16/04/2019, n. 10590; Cass. Civ., Sez. 2, Sent., n. 21233 del 2009).

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